E SE SEI SANO?
Apprendo che se acconsento all’iniezione di un siero sperimentale di cui si conosce ben poco in termini di:
- contenuto
- possibili effetti avversi
- sicurezza
- capacità di immunizzazione
oppure se guarisco dalla malattia da coronavirus chiamata Covid-19 posso continuare a fare la vita più o meno eccitante che facevo prima. Mi vengono ridati diritti come quello al lavoro che mi sono stati tolti per due motivi:
- ero un lavoratore nell’ambito scolastico
- sono ultra cinquantenne
O ti vaccini, o ti ammali e guarisci oppure sei OUT.
GAME OVER direbbe un mio amico.
Ma come? E se sono semplicemente sano? Se sono due anni che mi curo con vitamine, minerali, se sto attento praticamente sempre. Sentendo le blasfemie di certi esseri indegni di totalmente rappresentarmi io invece dovrei essere morto o morire di fame. Invece …Sono vivo!!
E l’unica problematica che posso riconoscere di avere avuto in questi due anni è di aver subito: violenza psicologica, violenza privata, di aver dovuto continuamente assistere da parte dei media e dei loro insulsi servi di continui reati di falsa testimonianza punibili con secondo l’articolo 372 del Codice penale.
“chiunque, deponendo come testimone innanzi all’autorità giudiziaria o alla corte penale internazionale, afferma il falso o nega il vero, ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali è interrogato, è punito con la reclusione da due a sei anni”
Hanno costruito un teatrino in un modo veramente squallido cavalcando sulla disinformazione continua e costante. Questa farsa è tenuta in vita da vassalli e feudatari di un sistema profondamente malato e distorto.
Un ministro della salute pallidamente poco credibile e probabilmente messo lì da interessi di qualcosa (qualche società massonica magari) con l’intento di portare a compimento una sorta di socialismo elitario mondiale.
Un presidente del consiglio che augura la morte a chi non porge il braccio per ricevere l’inizio di una marchiatura non certamente innocua. Un giocatore di golf che si definisce “nonno” senza forse aver compreso la dignità di certi nonni che si sono sporcati le mani più che la coscienza.
Un presidente di una repubblica venduta da una feccia ad una feccia che nasconde paroloni di democrazia dietro intenti assolutamente anti democratici. Del resto ora chi si appella dell’aggettivo “democratico” come certi partiti è il primo ad essere servile ai poteri forti che stanno schiacciando il popolo.
Io appartengo al popolo, ne sono una cellula e sono cresciuto con una politica per lo meno più dignitosa, con i Moro, i Craxi, i Berlinguer, i Pertini.
La politica però non è mai stata pura perchè lo stato non è mai stato innocente. Dove ci sono grandi interessi ci sono grandi ladroni, gli Arsenio Lupin ma anche uomini ed apparati disposti a tutto, anche a veri e propri crimini.
Chi decide certe regole? E soprattutto chi chi ce le propone? E chi le segue? Dovevo arrivare a 52 anni per assistere a questo squallore? Per vedere un paese distrutto, svenduto?
I nomi sono ben noti. Sono vili affaristi che hanno toccato tutto: dalle aziende alla sanità. Hanno venduto un popolo a demoni. Io vorrei che questi nomi fossero consegnati alla storia della giustizia e che la paghino profumatamente per quello che hanno detto e fatto.
Il popolo è fatto di persone molte delle quali ingenue ed ignoranti nel senso che ignorano cosa ci sia dietro. Se una parte del popolo segue i lupi, i pastori, un’altra parte vuole fortemente una società migliore. Per questo ha il coraggio di disubbidire, di mettere in dubbio.
I regimi perseguitano gli oppositori. Vediamo cosa può succedere. Stiamo parlando di qualcosa a livello mondiale. Una tirannide a livello globale. Non siamo soli.
Ed io? Se sono sano, anche se magari posso offrire un contributo limitato, se non sono una grande star o un filantropo multi miliardario, se non posso avere i privilegi di una casta disgustosa, cosa faccio?
Devo permettere a due imbecilli di calpestare totalmente i miei diritti e la mia dignità? Devo dare ragione a chi? A un “nonno” che mi minaccia di morte (articolo 612 del Codice penale) su basi assolutamente false?
Se ci fosse mio nonno cosa direbbe? Io lo so. Mio nonno ha passato due guerre. E’ morto che avevo sei anni. Credo che avesse molti difetti, era un uomo molto autoritario che sicuramente non avrà reso vita facile alla sua famiglia. Eppure sono certo che avesse dei valori molto importanti: l’onestà, la schiettezza, forse un desiderio di verità e giustizia, non so fino a che punto.
Comunque ve lo dico io anche da parte sua con tutto il cuore:
AVETE ROTTO I COGLIONI
voi e le vostre bugie, i vostri interessi da aristocratici perniciosi, le vostre falsità, i vostri ministeri ed Istituti venduti, le vostre bugie.
Mi fate schifo!! Perchè calpestate le persone.
C’è chi vi segue: è complice e se si guarda allo specchio lo capisce, sa chi sta seguendo.
La vita è un dono e per certi versi è anche un soffio.
Io allora respiro ciò che sono o chi credo di essere. E’ una consolazione utile poter passeggiare nella natura, respirare ed illudersi di poter essere sano in una società fortemente malata.
Se sono sano quindi? Non ho più diritti?
Sto morendo dalle risate.
E’ una malattia quella che stiamo vedendo nella società, come la febbre o la tosse per il nostro organismo.
La febbre rappresenta un importante meccanismo di autodifesa dell’organismo nei confronti di virus e batteri. L’aumento della temperatura corporea accelera tutte le reazioni metaboliche, favorendo l’utilizzo delle riserve energetiche e potenziando l’efficienza del sistema immunitario.
La tosse è un meccanismo fisiologico di pulizia delle vie aeree che sfrutta un getto di aria ad alta velocità per eliminare dalle vie respiratorie, superiori o inferiori, sia le secrezioni catarrali in eccesso, sia eventuali elementi (polvere, irritanti chimici o biologici, corpi estranei) che occupano impropriamente i bronchi o la trachea e che con la loro presenza possono causare danno o irritazione.
Il nostro corpo sa come difendersi. Anche noi come persone normali, dobbiamo imparare a farlo. Aumentiamo la temperatura della nostra dignità e facciamo qualcosa per liberarci di certe impurità che la minacciano. Facciamolo per noi, per gli altri, per i nostri figli.