Mollo tutto – primo segreto
Ciao,
ho letto un libro interessante
E’ il libro di un imprenditore, John Williams, che trasmette le sue idee su una forma di imprenditorialità creativa.
Il suo e’ uno stimolo per cominciare a pensare ad uno stile di vita innovativo, creativo, un libro per chi vuole considerare l’ipotesi di crearsi una attività in allineamento con i propri sogni.
Questa idea può essere stimolante. Dipende…E’ un fatto di mentalità. Come insegna Robert Kiyosaki ci sono quattro quadranti lavorativi che rappresentano quattro mentalità distinte:
- Dipendente
- Professionista
- Investitore
- Tittolare d’impresa
Se il dipendente e’ colui che dipende ed in genere ha uno stipendio fisso, il professionista (può essere il medico, l’avvocato, il piccolo imprenditore ecc…) probabilmente ha più guadagni ma anche forse più rischi, più tasse da pagare. Può rischiare molto l’investitore ma fare grandi guadagni mentre il titolare d’impresa (da un certo livello fino ai Barilla) può realizzare il massimo ma ha grandi responsabilità.
Ogni lavoro ha i suoi pregi e difetti, costi e benefici. Ogni lavoro ha i pro e contro.
Nell’ipotesi di entrare in una mentalità imprenditoriale capace di dare le migliori soddisfazioni, occorre valutare alcuni fattori fondamentali.
IL TUO SOGNO per esempio
Riuscire a scoprire quali sono le cose, le idee, che provocano entusiasmo, che danno stimoli, che rendono felici per riuscire a metterle nella propria attività necessità di un certo coraggio.
Potrebbe esistere l’attività dei propri sogni? Se esiste, quali caratteristiche divrebbe avere?
L’autore cita esempi di imprenditori che sono riusciti a realizzare idee originali che funzionano: il cocktail responsabile, la ciocco-mobile..
Sono riusciti a realizzare qualcosa di UNICO, quasi apparentemente oltre propri limiti. Soprattutto onorando un fattore importante che e’ alla base del primo segreto: quello di GIOCARE.
Giocare più che lavorare. Quella di divertirsi per farsi pagare. Quella di riuscire ad essere spontanei e creativi.
Stiamo per entrare nell’era dell’etica del gioco (Pat Kane), in una rivoluzione oltreché industriale, concettuale e di informazione (Daniel Pink).
Il lavoratore come un GIOCATORE.
Essere pagati per giocare dunque, potrebbe essere il sogno di chiunque. Come potrebbe diventare anche il nostro? Come potrebbe realizzarsi?
Occorre coltivare la capacità di creare una spirale ascendente di piacere, passione, di creare una professione in cui poter mettere i propri talenti, le proprie abilità inventive, l’idea di poter avere il mondo per ufficio, di un co-working…
L’idea di non essere più solo lavoratori ma GIOCATORI, esploratori, pionieri, surfisti, di essere come scanner sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da imparare.
Steve Jobbs insegno’ cosa significa mettere il cuore in un’idea, insegno’ l’importanza di usare il proprio tempo a disposizione in un certo modo, dandogli un valore, il giusto valore.
Il primo segreto di Mollo Tutto consiste quindi nel
CAPIRE COSA SI VUOLE VERAMENTE
- Cosa voglio?
- Cosa mi piace fare?
- Come dovrebbe essere un lavoro che sembra un gioco?
Abbiamo svariati esempi di imprenditori ad alti livelli che sono riusciti a realizzare cose impressionanti, come Richard Branson ad esempio.
Tu? Se avessi la possibilità di esprimerti cosa ti inventeresti?
Comincia con il cercare dentro di te le risposte aiutandoti con ulteriori domande, ad esempio:
- Cosa faresti se fossi libero di pensare ed agire?
- Cosa ti rende più felice?
- Chi e’ il tuo eroe?
- Chi invidi? Quale qualità ha più di te?
- Cosa non riesci a smettere di fare?
- A cosa non rinunceresti?
- Se avessi la certezza di riuscire cosa faresti?
- Quale sarebbe il tuo giorno ideale?
- Quali valori ti guidano nella vita?
- Quali ostacoli senti di avere?
Come vedi si tratta di un’indagine vera e propria, si tratta di tirar fuori risposte da dentro se stessi, si tratta di scoprire come poter mettere il proprio Dna in un lavoro.
In fin dei conti la vita e’ tua e questo lavoro lo devi fare tu.
Imparare a portare lo spirito del gioco e della libertà nel proprio lavoro….
Non e’ fantastico??