Il mondo come accettazione di….
Ciao,
che cos’è la realtà?
Tu credi per caso di essere eterno nel tuo corpo fisico? E se fosse?
Se fosse che dentro di te viva davvero una coscienza infinita?
Quando si finisce la giornata o un particolare lavoro ci si toglie un vestito. Quel vestito che non serve piu’. Non vado a letto in giacca e cravatta, non vado in piscina con la pelliccia. C’è un vestito per ogni occasione.
Noi in questa esistenza abbiamo indossato un certo vestito, una certa personalità. Una personalità accidentale, perché un giorno la dovremo semplicemente deporre, come si fa con un vestito che non serve piu. Ci è dato un certo tempo per esprimerla, l’arco della nostra esistenza. Come riempirlo lo decidiamo a mano a mano.
Tale nostra permanenza sul pianeta con una personalità specifica non è esente da certe dinamiche:
- Ereditarietà biologica
- Karma
- Condizionamenti famigliari
- Educazione scolastica
- Condizionamenti socio politici
- Condizionamenti di una particolare nazionalità
- Condizionamenti religiosi
Insomma, siamo programmati da svariate credenze…..
Il mondo e’ quindi ciò che vediamo attraverso le lenti dei nostri condizionamenti.
Immagina di essere del sesso opposto, o di un’altra religione, di un’altra continente. Cosa crederesti? Come vivresti? Come cambierebbe la tua esistenza?
Viviamo in un’illusione ipnotica personalizzata. E ci condizioniamo a credere in questo e quell’altro con l’aiuto dell’esterno, dei media, della società, della politica.
E’ tutto un gioco
Un gioco in cui puoi capitare in varie stazioni: la sofferenza, la speranza, lo sconforto, la fede, in tutte le possibili stazioni emozionali. Nel fascismo o nell’anti fascismo, nel comunismo o nell’anticomunismo, passeggiando per ogni polarità.
Un gioco in cui per giocare devi scegliere un ruolo e vedere il mondo come accettazione di ciò in cui scegli di credere.
Scoperto il trucco…. Puoi scegliere in cosa vorrai credere.
Paolo Milanesi