10 regole del successo secondo John Assaraf
John Assaraf e’ un imprenditore e autore di sviluppo personale.
In un intervista spiega quelli che secondo lui sono 10 punti fondamentali per vivere una vita di “successo”, come si suol dire.
Esaminiamoli insieme.
1) SEGUI UN PIANO
E’ positivo avere un piano riguardo i vari aspetti della propria esistenza. Cosa significa? Intanto occorre avere dei parametri che ci fanno capire cosa significa essere in buona salute, vivere relazioni appaganti, avere accesso alla prosperita’.
Poi si potrà creare un piano che ci porti ai risultati voluti, unendo conoscenza ed azione e seguendo le cose che funzionano.
2) VALUTARE I PROGRESSI
Una volta creato un piano occorrerà seguire i propri progressi, piuttosto che rincorrere una perfezione ossessiva. Occorre prendere i fallimenti come feedback e lezioni in grado di aiutarci a correggere la rotta e aggiustare il tiro, in un vero e proprio processo di apprendimento.
3) AVERE UNA DISCIPLINA
Il nostro cervello può essere un grande alleato, se impariamo ad usarlo. Ogni grande risultato necessita di disciplina e per questo occorre valutare se si e’ disposti a pagare il prezzo per arrivare a certi benefici.
Occorre una motivazione, ossia un motivo ad agire che alimento come fuoco il nostro percorso. Occorre un giusto mindset, ossia una corretta programmazione mentale unita ad azioni coerenti.
Occorre eliminare le scuse, stabilire cosa e’ importante, cosa può avere il più grande impatto e soprattutto…
Cominciare, agire… ORA!!!
4) I VALORI PIÙ ELEVATI
Per John i valori più elevati sono in ordine di importanza:
- Dio
- La salute
- La famiglia
- Il contributo al mondo
- Il divertimento
Al mattino per lui e’ importante connettersi con Dio, poi pensare a tutto il resto. Ognuno può avere il suo metodo personale per farlo. E tu? Quali sono i tuoi valori più importanti?
Riconoscerli e’ fondamentale, per conoscere te stesso e ciò che ti motiva ad agire o a comportarti in un certo modo.
5) IMPARARE CON AVIDITA’
E’ fondamentale avere una gran voglia di apprendere, di imparare. E’ fondamentale studiare per capire, comprendere, conoscere.
6) CREDENZE
Come vissero i nostri nonni ed i nostri genitori? In cosa credevano? Si hanno credenze riguardo tutto, su ciò che è possibile e impossibile. Ognuno ha i suoi condizionamenti. Il nostro cervello si fa guidare dai pensieri e dalle convinzioni che accettiamo. Quali sono le tue credenze? Di quali credenze hai bisogno?
7) ROUTINE MATTUTINA
John Assaraf comincia le sue giornate con routine specifiche. Innanzitutto si mette in uno stato d’animo di gratitudine, poi si occupa dell’esercizio fisico.
Grazie ad una Vision board (Tavola delle visioni) si condiziona per il successo. Ricordando successi passati, estrapola le emozioni vincenti e le collega a futuri progetti e obiettivi, accettando la realizzazione di ciò che vuole conseguire (con la consapevolezza che sia già realizzato).
Con la fiducia e la certezza di IO POSSO!!!
Altre sue routine importanti sono la visualizzazione, la pratica delle affermazioni e la meditazione.
8) IMPEGNO E DETERMINAZIONE
John ebbe un mentore da giovane che gli fece capire l’importanza della concretezza.
“Quali sono i tuoi sogni? I tuoi obiettivi più grandi?“
gli chiese.
Lo obbligo’ a guardarsi dentro per capire cosa era il caso di realizzare all’esterno con impegno e determinazione. Le potenzialità ed i talenti che abbiamo sono del resto con noi per essere sfruttate.
Ma, una cosa e’ essere interessato a qualcosa, sognarla, immaginarla. Ciò porta a trovare delle scuse per rimandare o rinunciare.
Altra cosa e’ impegnarsi ed agire con determinazione. Ciò porta a diventare artefici del proprio destino.
9) CREARE BUONE ABITUDINI
Come creiamo le nostre abitudini?Quanto tempo ci vuole per creare un abitudine? In che modo possiamo ricondizionarci?
Esiste la teoria dei 21 giorni necessari per creare una nuova abitudine. John si prende 100 giorni per abbandonare un vizio (può essere l’uso eccessivo di zuccheri o alcool).
Lavora sull’abitudine un giorno alla volta, tenendo sempre presente cosa si vuole ottenere e mettendo intensità nei nuovi propositi. Il senso e’ costruire buone fondamenta sulle quali fondare abitudini positive.
10) SUPERARE LE PAURE
La paura e’ un trigger subconscio, un’emozione che si attiva in seguito a qualche evento reale o immaginato e che può portare a:
- Reagire combattendo e lottando
- Congelarsi in base allo shock, immobilizzarsi
- Svenire
- Fuggire
Queste sono reazioni neurologiche.
In vista di un obiettivo occorre mettere in atto, oltre ad un processo immaginativo che ci porti a visualizzare il risultato desiderato, determinati comportamenti ed azioni.
- Come si attivano le paure?
- Cosa accade nella mente?
- A cosa si collegano le paure?
Ricordiamoci che la paura e’ un’emozione e che l’emozione e’ energia in movimento.
- Come possiamo utilizzare questa energia?
- Come possiamo canalizzarla ed utilizzarla come carburante?
Ecco due esercizi utilizzati da John Assaraf per affrontare le paure.
1) Osservare la paura respirando profondamente almeno 6 volte. Accoglierla per trasformarla.
2) Usare il metodo A.I.A.
- AWERENESS (Osservazione)
- INTENTION (Intenzione)
- ACTION (Azione)
Quindi ecco il processo:
A – Osservare, diventare testimone di ciò che accade. A cosa sto pensando? Cosa sto provando?
I – Qual’e la mia intenzione?
A – Quali azioni posso compiere o voglio compiere nonostante la paura?
Il lavoro in cui dobbiamo impegnarci e’ quello di riconfigurare il network del nostro cervello e di usare la paura come carburante per il successo.
Come ultimo input Assaraf racconta un aneddoto per illustrare un altro fattore importante nel successo: la capacità di usare il perdono per rimanere interiormente liberi, stabili e vivere un successo etico.
C’è tanto da lavorare. Serve solo una cosa:
AVVIARE LA MACCHINA DEL SUCCESSO