Ipotesi di multidimensionalita’ umana
Ciao,
potremmo ammettere di essere più di ciò che siamo abituati a credere?
Mi vedo come corpo fisico ed una personalita’ ma so che dentro di me esiste un mondo ulteriore.
SONO QUALCOSA DI PIÙ
Ho il potete di creare o meglio di attrarre pensieri, di dare l’assenso a questo e quest’altro. Ho il potere di generare emozioni, che spesso vivo in modo automatico. Ma non conosco la profondità del mio regno interiore.
Ne ho qualche percezione ma potrebbe essere l’abitudine a guardarmi dentro, ad esplorare il mondo interiore tramite ad la meditazione a farmi scoprire cose nuove, dimensioni nuove del mio essere.
Interrogato dai Farisei su quando verrebbe il regno di Dio, Gesù rispose loro dicendo: il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi, né si dirà: – Eccolo qui, o eccolo là, perché ecco, il regno di Dio è dentro di voi ” (Luca 17, 20-21 )
In alcune versioni si dice “e’ in mezzo a voi” . Certamente le cose cambierebbero. Dentro e’ una cosa, in mezzo un’altra.
Nell’attesa di verificare questa ambiguità cominciamo a considerare l’ipotesi di un regno interno all’essere umano, un mondo interiore vivente e multidimensionale.
Si parla di diverse dimensioni nella realtà.
Possiamo considerare un punto (dimensione zero), due punti uniti da una retta (prima dimensione), due linee, oppure tre linee un grado di rappresentare altezza, larghezza e lunghezza (terza dimensione).
Per una quarta dimensione potremmo considerare figure geometriche come l’ipercubo o il tesseratto. Possiamo inoltre includere il tempo nella sua interezza e nelle sue interazioni con lo spazio.
Con la quinta dimensione potremmo considerare tutte le linee temporali possibili e tutte le possibilità.
E potremmo procedere cercando sempre nuove prospettive e nuove dimensioni. Fino ad arrivare ad una realtà quantica.
Guardare dentro noi stessi significa aprirci a sempre nuove dimensioni, a realtà invisibili, a corpi sottili e significa incontrare il mondo dell’infinitamente piccolo. Massima espansione, massima contrazione. L’infinito e l’infinitamente divisibile. Fino a quando? Troveremo cosa?
Non sappiamo cosa potremo incontrare in questo viaggio, un viaggio riservato a ricercatori, esploratori interiori, Indiana Jones della psiche. Ma come insegnano la mitologia o i film di avventura, da Ulisse ad Indiana Jones per l’appunto, qualche tesoro appare sempre.
Se approfondiamo la nostra conoscenza interiore, potremmo affrontare diversi ostacoli, incontrare mostri e pericoli per giungere ad una nuova consapevolezza, ad aperture sempre nuove.
La tradizione dei Chakra ci parla di centri energetici che sono adibiti a certe funzioni psico spirituali. Partendo dal basso (Chakra radice) al settimo.
- Sopravvivenza e radicamento
- Sensazioni e sessualita’
- Potere ed emozioni
- Amore ed apertura
- Creatività, espressione e comunicazione
- Sensitivita’, intuito e percezione reale
- Illuminazione, estasi
Ciò che collega la terra con il cielo e’ la colonna vertebrale. L’energia addormentata alla base (kundalini) farebbe da veicolante del risveglio dell’essere umano. Il serpente dell’Eden.
Il cuore e’ il centro del sistema, dove si uniscono il verticale e l’orizzontale della croce. Gesù crocifisso e’ infatti il simbolo della salvezza, punto di incontro tra cielo e terra, manifesto della resa della personalità alla verità dello spirito.
La morte della personalità, il riconoscimento della sua illusorieta’, caducità ed accidentalita’, apre la porta della vita eterna. Occorre passare attraverso il cuore per forza, perché il cuore e’ la porta per il risveglio.
La nuova terra che si prospetta dopo la fine dei tempi ha a che fare con un nuovo regno nel quale non vi sarà tanto spazio per le vibrazioni dei chakra più basse se non sanificate e trasformate:
- Una vita vera radicata nella vera felicità e non mera sopravvivenza.
- Una sessualità sacra e sensazioni limpide.
- Un vero potere, sano, e non l’ego alterato di poche personalità malate che dominino il resto del mondo in modi sadici e perversi.
E poi… amore, creatività, rispetto, bene comune, altruismo, gioia.
Individui padroni di sé stessi capaci anche di comunicare con il cosmo, capaci di accedere a dimensioni stellari, capaci di risvegliare i propri semi stellari e spirituali.
Questo viaggio di ricerca e di esplorazione personale e’ cominciato e se una volta era riservato a pochi eletti (sacerdoti e sacerdotesse, mistici, massoni, maghi e streghe) oggi si apre a chi sia disposto a mettersi in gioco.
Peggio di così del resto cosa potrebbe accadere? Questo mondo e’ una gabbia di matti. Ci manipolano in ogni modo. Ci fanno credere di tutto. Solo un risveglio individuale e planetario ci potrà salvare.
Paolo Milanesi