Il grande risveglio e’ iniziato
La vita e’… un mistero. Ineffabile e silente si snoda energeticamente e creativamente in modo instancabile dando vita alle più bizzarre opere tramite le intelligenze invisibili e tramite..l’uomo.
Questa strana creatura frutto di chissà quale tecnologia rimane vittima del suo libero arbitrio potendo diventare un santo o un demone o… uno qualunque.
Ma la semplicità non va biasimata, può essere anch’essa metro di grandezza interiore, di espansione nei valori reali e nelle leggi che governano la vita medesima. Adesso siamo messi alla “prova del Covid19”.
Mi permetto di presentarvi le riflessioni di Master Sri Akarshana, il “guru in Lamborghini”, un simpatico saggio mediatore di questo secolo.
Egli consiglia di vedere l’opportunità dentro questa crisi. L’opportunità di andare dentro se stessi, di ascoltarsi e compiere un lavoro interiore. Conoscere sé stessi può assumere il giusto ruolo e diventare storicamente un motto futuristico. Certo serve una guida nella maggior parte dei casi.
Ma e’ anche l’opportunità di compiere un lavoro di pulizia nel proprio ambiente ad esempio liberando casa da cose inutili. Una pulizia esteriore ed interiore può cosi’ andare di pari passo.
Questa distanza sociale inoltre non deve separarci dalle persone che amiamo con le quali possiamo e dobbiamo rimanere in contatto. Chi litiga d’altro canto ha la possibilità di allontanarsi dalla causa dei propri malumori ritagliando un attimo di pace.
E poi… Riscoprire la natura che finalmente ha la possibilità di concedersi un respiro. E riscoprire il silenzio… surreale certamente, ma mai stato così vero nella sua essenza.
Possiamo trovare nuove opportunità di business online, aprirci ai nostri talenti. Ricordarci che siamo “creatori ingabbiati” dagli stereotipi. Ci siamo convinti di non poter fare cose che in realtà sono pura linfa vitale per noi.
Allora questa e’ veramente l’opportunità per partecipare ad un grande risveglio, per uscire da questa pandemia uniti nella positivita’ e con nuove risorse per un mondo più etico.
Paolo Milanesi