Storia contemporanea

Mussolini, il movimento fascista e oggi?

Il fascismo fu un fenomeno composito. Occorre per comprenderlo considerare la figura di Benito Mussolini.

Nato a Dovia in Romagna nel 1883, iniziò la sua esperienza politica nel PSI. Nel 1912 fu direttore dell’Avanti e leader di una corrente radicale del socialismo che vedeva la guerra aperta fra capitalisti e proletari fino ad una rivoluzione finale.

Influenzato da “Riflessioni sulla violenza” del filosofo George Sorel, era a favore di un entusiasmo rivouzionario in grado di rovesciare il sistema sociale. Infatti fu uno dei promotori della settimana rossa del giugno 1914.

Allo scoppio della prima guerra mondiale il PSI si schierò per il non interventismo. Mussolini si dichiaro’ a favore, forse vedendo la guerra come terreno favorevole ad una destabilizzazione politica e per un’eventuale rivoluzione proletaria.

Espulso dal partito, Mussolini si riconcilio’ con le idee di nazione e patria a scapito dell’internazionalismo proletario.

Dopo la rivoluzione bolscevica, vedendone le conseguenze, cominciò a valorizzare il ruolo della borghesia imprenditoriale nell’ambito dell’economia.

Il suo giornale, Il Popolo d’Italia portava il sotto titolo di Quotidiano dei combattenti e dei produttori.

Con il tentativo di dare vita a una forza nuova alternativa ai socialisti e allo stato liberale, Mussolini fondo’ il 23 marzo 1919 a Milano in un salone in Piazza San Sepolcro un gruppo che verrà chiamato in seguito Fasci italiani di combattimento.

Il fascio littorio diventa simbolo di unità nazionale che poteva portare a fare dell’Italia una grande potenza.

Inizialmente il movimento raccolse pochi consensi. Frattanto Gabriele D’Annunzio tentava una riforma sociale a Fiume promulgando la Carta del Carnaro.

Il 6 giugno 1919 su Il popolo d’Italia appare il Programma di Sansepolcro, dei Fasci italiani di combattimento.

In Italia c’erano gravi tensioni sociali, in particolare in Emilia tra contadini che chiedevano condizioni di lavoro più vantaggiose e proprietari terrieri.

Anche gli operai metalmeccanici occuparono fabbriche a Milano e Torino.

Salito al potere Giolitti comunque le proteste non ottennero che scarsi risultati, la borghesia però cominciò a pensare a come opporsi ai sovversivi rossi. In questa azione non si sentiva tutelata dallo stato.

4 novembre 1920 si commemora la vittoria in guerra ma anche tra i militari serpeggia il desiderio di uno stato più forte che potesse riconoscere i loro meriti.

12 novembre Il Trattato di Rapallo annette l’Istria all’italiana e riconosce Fiume città libera.

Giolitti dopo iniziative impopolari (nominativi titoli azionari, aumento tassa di successione) diede le dimissioni.

Il partito socialista si trovo’ a dover fronteggiare scissioni interne. Da ciò, anche in esigenza di aderire alle condizioni dettate dalla nuova Internazionale comunista, dal Congresso di Livorno del 1921 si avrà il distacco e la nascita del Partito Comunista d’Italia.

Bordiga ed altri saranno ancora dalla parte di una conquista rivoluzionaria del potere.

Il movimento fascista cominciò intanto ad intraprendere la strada della violenza.

13 luglio a Trieste incendiato ‘Hotel Balkan

21 novembre 1920 assalto al Municipio di Bologna per impedire l’ insediamento della nuova giunta comunale rossa.

La borghesia cominciò a guardare con interesse l’azione fascista, al punto che i proprietari terrieri cominciarono a finanziare il fascismo, che procedette ad un lavoro di smantellamento dell’organizzazione sindacale socialista.

Il movimento inizialmente nazionalista e antiborghese, si schierò con la borghesia in funzione antisocialista e contro il nemico rosso.

Quasi tutti i capi squadristi erano ex combattenti. I molti giovani squadristi vedevano quasi come un’avventura emozionante l’esperienza fascista.

La violenza organizzata si abbatteva sul nuovo nemico politico e perfino prefetti e funzionari di polizia vedevano come preziosi alleati i fascisti considerati “forze vive da contrapporre ad elementi antinazionali e sovversivi”.

Riflessioni personali

Quando il mare e’ calmo e l’aria leggera, al mare tutti siamo spensierati e giocosi.

Ma la storia e’ sempre mossa dalle tempeste, altrimenti cosa potrebbe fare un poveraccio da solo.

Ideologia e’ qualcosa che può agire su livelli  più bassi e può anche contribuire a muovere le masse. L’importante e’ farne una bandiera.

Se uno picchia qualcuno e’ un delinquente ma se lo fa in nome di un principio può diventare un eroe, nel bene o nel male. Lo squadrista, il bolscevico. Fornire un ideale alla violenza.

Che cos’è un diritto? Il diritto lo può avere il proletario, l’operaio, il datore di lavoro ed il borghese. Anche Satana ha i suoi diritti sindacali, e’sempre al lavoro, non si ferma mai. Chi lo nutre?

Si dice socialismo, comunismo, fascismo. Si dovrebbe riempire ogni nome dei fatti e spremerne l’essenza dopo aver considerato i dati reali. Chi ha fatto più danni? Quale ideale è più nobile?

Cosa e’ male e cosa è bene? Rispetto a cosa?

Mussolini che personalità aveva? D’Annunzio che personalita’ aveva? E Giolitti? E Conte? E Mattarella? Chi e’ destinato a prevalere sul campo?

Le emozioni quanto pesano nella storia?

I popoli si muovono per riflessione, dialettica o per emotività?

Chi sono le masse di allora e chi sono quelle di oggi? Chi sono i gilet gialli? E quelli arancioni?

Salvini e’ il nuovo duce? Ne ha le caratteristiche? Ha partecipato a qualche quiz televisivo? E’ solo un arrivista?

Mussolini era solo un arrivista?

Il Grande Fratello c’entra con la politica e con l’arte?

Passando per una Costituzione anti fascista, a cosa siamo arrivati? A chi abbiamo svenduto l’Italia?

Quanto può durare un’etica in qualcosa?

Quanto potrebbe durare la nostra Costituzione?

Mussolini e’ morto. Cosa vive? Quali dinamiche sopravvivono di allora?

Gesù morto in croce, Mussolini a testa in giù. Stalin nel suo letto..

Si accetta qualcosa fino a un certo punto, poi… Basta. Berlusconi era scomodo. Oggi sono comodi i 5 stelle che sputavano sul PD. E il resto? Cos’è?

Chi dava i soldi ai fascisti?

Chi da oggi i soldi ai partiti e ai giornali?

Mario Monti cosa rappresenta?

Cosa rappresenta l’Europa?

Chi darà i soldi ai nuovi difensori di ideali ambigui?

Quali forze si affermeranno post coronavirus?

Quanti governi crolleranno? Quali?

Chi sono i nuovi fascisti? E i nuovi socialisti?

Il generale Pappalardo…. Cosa vuole fare?

Dove saremo il 15 agosto del 2030?

Una vita si può buttar via oppure si può amare, valorizzare, spremere con passione, vivendo nella curiosità giorno per giorno. Aspettando un domani.

Paolo Milanesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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