Emozioni

ASCOLTA LE TUE EMOZIONI

Ciao,

in quanto esseri umani siamo dotati di un equipaggiamento particolare. Siamo in missione sul pianeta Terra a combinare disastri, creare problemi per poi doverli risolvere, affrontare difficoltà, superare prove, gustare nettare e veleno.

Siamo qui… perchè??? Chi ce lo fa fare? Boh!!

Eppure la realtà è questa. Siamo qui a dover vivere in un certo corpo fisico.

Cosa del nostro laboratorio personale ci aiuta a muoverci nella vita? Cosa ci suggerisce qualcosa riguardo il punto in cui ci troviamo, ci offre segnali di avvertimento specifici, dà un colore particolare alla nostra esistenza? Le emozioni hanno un ruolo importante.

Ascolta le tue emozioni, perchè  proprio esse fanno parte del cosiddetto sistema di guida emotivo del quale parlano Esther e Jerry Hicks.

“Emozione” etimologicamente richiama il muovere, lo smuovere qualcosa. Ogni emozione è una manifestazione particolare di qualcosa di energetico che assume una vibrazione propria.

Secondo gli Hicks le emozioni sono classificabili in una gerarchia specifica che va dalla più cupa disperazione alla gioia pura, all’estasi. Ecco perchè ci sono casi di persone felici su questo pianeta e casi di tragedie sconvolgenti. Con tutte le possibili vie di mezzo, chiaramente. Ognuno si trova su un gradino della propria scala emozionale.

Un’emozione ti dice dove ti trovi in un particolare momento, in una fase della tua esistenza. Ecco perchè fa parte di un sistema di guida. Dà indicazioni, come un messaggero.

Cosa sto provando? 

E’ una domanda fondamentale.

Se ogni emozione ha un messaggio, non c’è che un preciso avvertimento da decifrare. E’ una vibrazione che parla a modo suo. E’ l’indicazione che una certa cosa ci fa stare bene o male. Comunichiamo continuamente con il mondo esterno attraverso il nostro mondo interiore.

Ascolta le tue emozioni!!! Non negarle, non rinnegarle, non soffocarle. Ascoltale e percepisci il messaggio che ti sta portando una specifica emozione.

“Quel tale mi ha fatto arrabbiare!!!”

Evento specifico -> rabbia

Magari un evento similare non avrebbe alcun influsso su un’altra persona, ma su di te… scatena il finimondo. Quella persona in quel modo è in grado di farti diventare una bestia. Che potere straordinario che gli stai  conferendo!! L’arte di conoscere se stessi passa anche attraverso il riconoscimento del proprio vocabolario emozionale.

  • Cosa ha il potere di provocare in me rabbia?
  • Perchè lo fa?
  • Quale mio valore interiore iportante sta violando?

 Ascolta le tue emozioni!!

Quel tale mi ha fatto arrabbiare perchè “…. non mi deve rompere le scatole mentre sto lavorando!!”. Ha invaso il mio spazio di tranquillità, ha fatto un commento inutile, con un tono di voce fastidioso, proprio mentre facevo il mio lavoro al meglio. Ha disturbato la mia pace. Ma era davvero una pace profonda la mia se un piccolo evento è riuscito a scardinarla?

Nell’antica Grecia si parlava di “atarassia”, ossia di una pace dell’anima realizzabile liberandosi dalle passioni. Liberarsi delle passioni per essere felici? Paradossalmente un lago è quieto quando c’è poco vento; la realizzazione del saggio in grado di contemplare il mondo senza esserne sopraffatto può avere un suo perchè. Ma intanto … ascolta le tue emozioni. Una per una.

In presenza della rabbia …. accoglila. “Ecco, c’è la rabbia. Sono io questa rabbia? Scopro della rabbia in me. L’ha risvegliata X che ha premuto il pulsante della rabbia in me. Che automatismo!! Che precisione!!

  • mi fermo un attimo
  • accolgo l’emozione
  • la abbraccio come farebbe una mamma con il proprio figlio
  • riconosco se l’inconscio vuole fornirmi un’immagine specifica che considero una sorta di messaggio
  • riconosco lo scopo reale di questa emozione

Un esempio personale:

  1. Mi ha fatto arrabbiare tantissimo quella persona particolare.
  2. Ascolto la rabbia, la accolgo, le dò spazio
  3. Mi sorge l’immagine di una donna in carcere che non riesce ad uscire ed è disperata

Riconosco quasi un archetipo in questo schema, qualcosa di profondo, universale che ha trovato spazio in un contingente specifico per far sentire la sua voce. Faccio tesoro di questa immagine che mi ricorderà simbolicamente il messaggio.

Un metodo interessante è quello di esprimere una certa emozione attraverso l’arte la musica, il disegno, la pittura, il teatro. E qui si apre una finestra su mondi interi. Sul perchè le emozioni hanno un ruolo così fondamentale nell’arte.

Di nuovo…..

Ascolta le tue emozioni. Cosa ti stanno comunicando?? Tieni un diario del tuo vocabolario emozionale. Tu sei come sei. Non fingere di essere qualcun altro. Sii te stesso pienamente.

Un abbraccio

Paolo Milanesi  

 

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