25 aprile 2023
Oggi è il 25 aprile del 2023.
Cosa cambia rispetto al 25 aprile del 1945?
Il 25 aprile del 1945 è la data che viene fatta coincidere con la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista e con l’inizio di un’Italia democratica che dovrà fare i conti con un’assidua ricostruzione sostenuta dagli aiuti economici dei liberatori.
Commemorazione: ricordare.
Ricordiamo una liberazione da qualcosa.
Potrei ricordare il giorno in cui mi sono liberato del ciuccio, del pannolino, delle scuole superiori, di una relazione finita, di una cattiva abitudine.
Liberazione: liberarsi da un controllo, un’oppressione, un peso, un fardello, un problema.
Ricordo quando ho lasciato andare pesi emozionali molto intensi attraverso sedute terapeutiche, quando ho terminato una battaglia estenuante con qualcuno, quando mi sono liberato da un’ossessione.
Possiamo leggere la storia ed i ricordi in modo soggettivo.
Possiamo interpretare e e dare un significato molto personale a qualche fatto passato che non abbiamo vissuto personalmente.
Non posso chiedere a mio nonno o a mio padre qualcosa su quel 25 aprile e vorrei chiedere molto di più su tutti quegli anni di privazione, di tragedie, di sofferenze.
Mio nonno ha attraversato due guerre, mio padre una. Ci sono letteralmente passati in mezzo.
L’Italia non era la prima volta a doversi liberare da qualcuno.
Noi non siamo esenti dal poterci liberare da qualcosa: un vizio, una cattiva abitudine, un difetto. Basta volerlo.
Se avessimo saputo cogliere il segnale che poi avrebbe periodicamente e ritmicamente provocato e rinforzato quel vizio (il fumo, il gioco, la collera, la lamentela e quant’altro) forse avremmo mantenuto il controllo ed il potere sui nostri gesti e le nostre decisioni.
Quante persone servivano per dire “no” a Hitler o Mussolini prima che arrivassero a tutto quel potere?
Poi invece una sorta di automatismo ci porta a ripetere con una sorta di giustificazione: “è più forte di me”, “sono fatto così” oppure “riconosco solo lui come la mia guida”.
Ci si abbandona ad una volontà più forte come potrebbe essere quella di un duce, di un fuhrer, di un Mao, di un Pol Pot. Qualcuno si impadronisce della mentalità collettiva e conduce verso una terra promessa che si rivela poi un inganno.
Bisogna stare molto attenti a chi si segue e a cosa si lascia il potere di dirigere il nostro destino e le nostre abitudini.
Il drogato ha iniziato con un atto di debolezza e di “mancata presenza di volontà”.
La mente è certamente artefice e responsabile.
Siamo noi che diamo l’assenso al male nelle sue forme sia che si tratti di un elemento esterno che interno. Siamo noi che dobbiamo vedere fino a che punto i nostri nobili valori che tanto proclamiamo sono rispecchiati nel modo giusto dalla società.
La liberazione è liberazione dalle forme oppressive dentro e fuori e non è una cosa che finisce il 25 aprile del 1945 e poi tutto va a posto.
oggi, 25 aprile 2023, può essere il giorno di una liberazione sincera sia per quanto riguarda qualcosa di opprimente in noi stessi che un risveglio per quanto riguarda la malattia della società attuale.
Chi ha gestito le forze in quegli anni?
Chi erano Mussolini, Hitler, Stalin, l’America?
E quelli che erano in piazza un tempo ad acclamare, oggi chi sono?
Chi siamo veramente? Cosa stiamo sostenendo per davvero? Una libertà o un’ennesimo totalitarismo?
Sappiamo così poco di tutto quello che succedeva dietro le quinte.
Qualche storico ci aiuta per quello che può. Ricostruire è difficilissimo. Servono documenti tenuti segreti o perduti. Servirebbe una cronologia delle epistole, delle telefonate, degli incontri con audio e video.
Anche oggi siamo gettati come pedine inconsapevoli nel gioco di forze occulte e pericolose. Anche oggi c’è l’America che vuole salvare il mondo intero.
E i piani di Hitler sono davvero falliti? Quanto si sono realizzati?
Che cosa rappresenta questa particolare Europa con quelle facce, quelle forme pensiero? Europa che vuole una coalizione di … di cosa?
Vuole una coalizione o vuole degli schiavi?
Europa e .. America … cosa stanno tramando?
Dai, si può essere ottimisti.
Lo potevano essere in Germania degli anni ’20 o in Italia del primo fascismo. “Peggio di così” si potrebbe dire “cosa vuoi che accada”.
Invece anche oggi può accadere di tutto e noi rischiamo di non avere alcun controllo.
Pensa se Putin si incazza davvero.
Russia,Cina, Europa, America, che ruolo hanno nel disegno del cosiddetto nuovo ordine mondiale?
Un nuovo ordine mondiale …
Quando si parla di ordine tutte le cose devono essere a posto.
Non è roba da poco.
Dai, è la società del Grande Fratello, dei virus con cui si può controllare il mondo, dell’identificazione digitale che fa di te un qrcode da gestire in tutto e per tutto.
Quando si mette in ordine serve fare una pulizia accurata. Che pulizia avranno in mente?
Comunque la tessera del fascio o del comunismo maoista, il marchio di essere identificato come ebreo o kulako o un pericoloso intellettuale da eliminare, li lasciamo al passato.
Oggi, 25 aprile 2023 celebriamo il giorno della liberazione avvenuto 78 anni fa. Acqua passata per fortuna.
ma oggi … in quali gabbie ci troviamo?
se vuoi approfondire il mio pensiero ti consiglio il mio libro SEDUTO SU UNA STELLA
credo che possa farti aprire verso nuove visioni della vita