Yogananda

Yogananda – La grande avventura dell’uomo

Nel libro “L’eterna ricerca dell’uomo

Yogananda ricerca di Dio

Yogananda ci ispira con le sue considerazioni riguardo lo scopo effettivo della vita umana.

Solo la mente cosmica esiste, tutto e’ un sogno di Dio che attraverso un atto di volontà, attraverso la decisione del “Sia la luce” portò al manifestarsi dei 92 elementi principali dell’universo.

Tutto e’ vibrazione. “Colui che, libero dall’illusione, conosce me come il Supremo Spirito, ottiene l’onniscenza“, afferma la Bhagavad Gita, un testo spirituale fondamentale per la biblioteca della saggezza.

Tutto e’ nella mente di Dio che e’ onnipotente. L’uomo ha il medesimo potere creativo.

Difficile da accettare? Certo, soprattutto considerando il modo distorto in cui gli uomini esercitano la propria volontà, il proprio potere.

La memoria umana e’ manifestazione della memoria divina che e’ in grado di trattenere tutto, quindi siamo dotati di una memoria infallibile.

Dio opera dietro le quinte ed ha proiettato in esistenza tutti gli esseri. Se noi viviamo in un mondo meraviglioso non lo riconosciamo perché accecati dalle illusioni, dalle continue pressioni, da una matrix, per attualizzare i concetti. Siamo stati coinvolti in una continua lotta.

Già nella coscienza prenatale fummo costretti a lottare tra il desiderio di tornare sulla terra e quello di liberarci. (Yogananda da’ per scontata la legge della reincarnazione).  Quando la volontà del bambino diviene molto forte il bimbo nasce.

E nasce piangendo, nello sforzo di attivare i polmoni. Secondo Yogananda l’anima e’ già nell’embrione. Gradualmente intelligenze operano per la costruzione del corpo utilizzando 16 elementi materiali e 19 elementi di energia sottile.

Il bambino entra nel cosiddetto maya, ossia comincia la sua avventura nel regno dell’illusione dei sensi, crescendo tra le svariate pressioni circostanti, affrontando il suo viaggio che lo condurrà  a scontrarsi con il proprio karma, i cattivi pensieri, le cattive abitudini.

Vera conquista sarà

ascendere allo spirito

liberare la propria anima in Dio.

La mente sarà uno degli strumenti fondamentali, per questo andrà rafforzata, andrà messa in sintonia con il divino attraverso la meditazione.

Possiamo essere in sintonia costante con Dio. “Signore Tu sei in me e tutto intorno a me” dichiara Yogananda. Lo scopo dell’avventura umana e’ quello quindi di

far emergere l’immortalità che e’ in noi

“L’anima e’ immutabile, onnipervadente, calma e immobile” Bhagavad Gita

La vita e’ quindi un’avventura divina, un sogno nel quale dobbiamo usare le difficoltà per rafforarci, fino ad arrivare alla consapevolezza di essere

 ESSERI ETERNI 

Yogananda ricerca di Dio

Paolo Milanesi

 

 

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