Attrarre la prosperita’
“Attrarre la prosperita‘” e’ il titolo, di un libro di Swami Kriyananda (insegnante spirituale), un piccolo libricino dal contenuto ispirante.
Voglio descriverne i punti salienti.
E’ amore per il denaro la causa di ogni male, in quanto potenzialmente può innescare quel vizio definito avidita’, fonte di tanta infelicità e conflitti, come possiamo verificare nella storia sociale. La paura di perdere beni e ricchezze inoltre ostacola il fluire dell’energia.
Che cos’è in fin dei conti la vera ricchezza? Il denaro e’ un flusso di energia, espressione delle nostre aspettative e della nostra fiducia. L’incapacità di guadagnarne e’ un atto di repulsione inconscio. Si e’ ricchi o poveri quanto si pensa di esserlo, quanto si crede di meritarlo. Più spesso ci si concentra sulla mancanza, allontanando occasioni e soldi.
Occorre quindi un giusto mindset, una giusta programmazione mentale per attrarre benessere. La coscienza dell’abbondanza attira abbondanza.
Quali aspettative hai? Quali convinzioni riguardo le tue capacità e i soldi? Quali paure o blocchi ti inibiscono? Dovrai scoprirlo e disattivarli attraverso un processo di comprensione e rilascio.
Quali aspettative hai quindi? In cosa stai credendo e ponendo la tua fede e immaginazione? Come stai esercitando volonta’? Che film girano nella tua testa e quali dialoghi interiori? Cosa stai attirando con questo bagaglio energetico? Prenditi un attimo per riflettere..
L’energia genera un campo magnetico, quindi le tue energie, emozioni, pensieri creano un campo magnetico in grado di attirare cio’ che vibra in sintonia con esso.
E’ quindi fondamentale anticipare la sensazione di appagamento che il denaro può dare, perché sono i benefici che noi ricerchiamo al di la’ dei soldi. E spesso è un miraggio quello dell’ossessione del denaro destinato a deluderci se non lo si vive costruttivamente.
Credere e’ dunque fondamentale, quindi un ruolo importante e’ quello di esercitare visualizzazioni creative positive, riconoscendoci meritevoli e parte di una realtà più vasta, amichevole, generosa, una realtà intelligente. Se la materia e’ una manifestazione della coscienza, sintonizzandoci con la coscienza infinita avremo a disposizione un potere infinito, ma i condizionamenti passati cercheranno di boicottarci. Per questo occorre un lavoro di decondizionamento.
Alcune regole per attrarre prosperità sono:
- non essere ossessionati dal processo
- non essere attaccati al denaro
- includere il benessere altrui
- sentirsi grati per ciò che si ha e ciò che si vuole ricevere
- aprirsi a ideali elevati
- essere generosi nell’offrire una parte del denaro nonché i propri talenti
La prosperita e’ quindi molto di più del denaro, e’ un’opportunità di crescere e servire gli altri. Kriyananda non trascura il fattore fondamentale: mettere al primo posto Dio. E’ Lui che dovremmo servire per primo, e’ con Lui che dovremmo condividere i nostri sogni e successi. Fare soldi quindi e’ anche un’opportunità di crescita spirituale, poiché Dio e’ anche nel denaro e nelle banche.
Entusiasmo, concentrazione e volontà sono strumenti indispensabili per attirare la prosperità. Occorre diventare ciò che si vuole sperimentare, sentirsi chi si vuole essere, allinearsi con la visione migliore di noi stessi, affermare ciò che si vuole realizzare, vivere dentro di sé la realtà desiderata, fare del subconscio il migliore alleato.
- Affermazioni
- Visualizzazione creativa
- Meditazione (per sintonizzare il subconscio con la supercoscienza, ossia con le aspirazioni più elevate)
creeranno una fede magnetica e ci apriranno al flusso di un’abbondanza che nella sua generosità e’ fondamentalmente inesauribile ed infinita e alla quale potremo attingere a piene mani.
Possiamo attrarre ciò che ci serve senza avidita’, consapevolmente, con gioia e chiarezza cristallina, ricordandosi una regola fondamentale: quella di utilizzare il denaro in modo costruttivo.
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Se ti fa piacere usa questo mio video con cui potrai sintonizzati con una vibrazione di abbondanza. Anche 5 minuti per volta… Possono fare la differenza
Un abbraccio,
Paolo Milanesi