PENSA A CIO’ CHE VUOI
Ciao,
oggi voglio richiamare la tua attenzione su un aspetto particolare. In quanto creatori, siamo abili a vivere passivamente certe situazioni. Ossia, stiamo male e ci concentriamo sul malessere. Abbiamo un problema e rimaniamo imprigionati nelle sue maglie. Ci dibattiamo in uno stile di vita anche se non è quello che vogliamo.
Pensa a ciò che vuoi è un metodo molto intuitivo che consiste nel riuscire a mettere da parte in alcuni momenti la situazione contingente per avventurarsi con il pensiero in una realtà desiderata. Ci sono persone ossessionate dalla pensione.. “un giorno … quando andrò in pensione allora..”. Certamente la vita non inizia quando comincia la pensione. La vita è adesso e sempre. E’ in ogni attimo. E sappiamo che una delle risorse di cui siamo dotati in quanto esseri umani è la capacità di desiderare e di immaginare.
Ci sono stati veri e propri maestri che ci hanno insegnato come usare l’immaginazione. Tra di essi …. Neville Goddard (che ti presenterò meglio).
E tanti altri che ti farò conoscere nel mio blog.
Se siamo abituati a lamentarci, dobbiamo anche sapere che in qualche modo le cose e le situazioni le abbiamo attratte nella nostra vita. Io potevo scegliere se lamentarmi continuamente di mia moglie ma preferisco, pur lamentandomi a volte, fare del mio matrimonio una bella esperienza. In che modo? Facendolo funzionare al meglio. E quando ho avuto difficoltà finanziarie, nonostante i sentimenti negativi, ho scelto di cominciare a veder brillare quella luce in fondo al tunnel che poi è finalmente apparsa. Ricorda che ciò che teniamo nella mente con costanza e forza emotiva, raggiunto un punto di ebollizione, cercherà di manifestarsi, nel bene e nel male. Il Dhammapada della tradizione buddista comincia con queste frasi:
1
Tutto ciò che siamo è generato dalla mente.
E’ la mente che traccia la strada.
Come la ruota del carro segue
l’impronta del bue che lo traina
così la sofferenza ci accompagna
quando sventatamente parliamo o agiamo
con mente impura.
2
Tutto ciò che siamo è generato dalla mente.
E’ la mente che traccia la strada.
Come la nostra ombra incessante ci segue
così ci segue il benessere
quando parliamo o agiamo
con purezza di mente.
La nostra mente è generatrice di cose positive e di cose negative, e lo fa accettando istruzioni specifiche. Siamo ciò che pensiamo, che si traduce in scelte e azioni. Siamo responsabili del nostro destino, nei limiti della personalità. Nel senso che, se voglio suonare meglio di Arturo Benedetti Michelangeli, di strada da fare ne ho davvero tanta. E poi … arriverei ai suoi livelli?
E’ una questione di mentalità, ciò che realizziamo nella nostra vita, ciò che incontriamo. E’ questione di … ciò che seminiamo. La mente è una causa importante per la qualità del nostro viaggio terrestre. E la mente funziona fondamentalmente per immagini.
Come ci programmiamo?
Possiamo considerare la mente nel modo comunemente conosciuto, ossia dividendola in
- mente conscia, che riceve gli stimoli dal mondo esterno
- mente inconscia (e subconscio), la mente emotiva, che riceve le istruzioni dalla mente conscia
Il subconscio non distingue tra ciò che succede davvero e i ricordi o le immagini create. Quando continuamente ci concentriamo su eventi negativi passati, associamo esperienze ad un dialogo interiore negativo. La conseguenza è uno stato d’animo vittimistico ed un film che ripete fallimenti e frustrazioni. Ma proprio grazie a questa abilità possiamo cominciare a creare immagini di successo, di ricchezza, di soddisfazioni future.
Pensa a ciò che vuoi diventa un vero e proprio comandamento. I campioni lo sanno. Vedono loro stessi sul podio trionfare. Lo stesso puoi fare tu riguardo a qualcosa che vuoi realizzare, sia essa un’esperienza o la soluzione di un problema particolare. In questo modo però ti troverai ad affrontare una battaglia interiore, quella tra il tuo condizionamento passato e la nuova visione di te. Ci sono svariati esempi di persone che cresciute in povertà sono diventati imprenditori di successo e si sono arricchiti. Hanno vinto la programmazione iniziale. Quindi nulla è scritto per sempre. Esiste una abilità in ciascuno di noi che è quella di scegliere i propri pensieri e le proprie immagini interiori. Ti propongo un semplice esercizio da praticare più volte. Più lo farai, meglio sarà
Immagina nella tua mente la migliore versione di te
tu che sorridi, che sei felice
che vivi nell’abbondanza infinita
con la persona che ami e che ti ama
che ricevi un premio particolare…..
aggiungi i particolari che desideri
Crea un’immagine di te nella versione più bella. Comincia a pensare davvero a ciò che vuoi. E’ un vero e proprio cambiamento di marcia e di rotta, verso un destino felice. Ci vorrà pazienza, ma soprattutto ci vorrà costanza, perchè non è detto che dall’oggi al domani accadano i miracoli. Sta di fatto che anche un viaggio di mille chilometri comincia con un singolo passo.
Ti suggerisco due strumenti importanti:
- la lettura di buoni libri
2. il quotidiano utilizzo di musiche e meditazioni per riprogrammare la mente. A me piace il lavoro di Ivan Donaldson
C’è davvero un’infinità di materiale utile e se mi seguirai, sta tranquillo che ti farò conoscere le risorse migliori in assoluto.
Un abbraccio
Paolo Milanesi